An'Tei Shiatsu (La Tour-de-Peilz)

Diplomato ISS nel 2014, certificato ASCA/RME. Master completato nel 2017-2018 presso l'Accademia Shen Sur la Tour de Peilz (dal lunedì al mercoledì) e Anzère (giovedì e venerdì) Informazioni sul mio sito web.

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• Chi sono

SOPHIE ROUILLER

Sono nata nel 1979 alle pendici del lago di Ginevra, dove sono cresciuta e ho conseguito un master in Scienze sociali e politiche. Appassionata di viaggi, ho lavorato inizialmente nell'ambito degli aiuti umanitari prima di tornare in Svizzera per dedicarmi al lavoro sociale come educatrice specializzata.

Ho scoperto lo Shiatsu nel 2002 e mi è piaciuto subito. Ho sentito che mi faceva bene, mi rilassava, mi rinfrescava e mi aiutava a essere più forte di fronte alle varie vicissitudini della vita. Ho continuato a fare trattamenti regolari, ascoltando le esigenze del mio corpo. Nel 2010 ho seguito un corso introduttivo per pura curiosità e ho subito amato praticare la tecnica. Lavorando in quel periodo in una casa di riposo per adolescenti, ho potuto sperimentare i benefici dello Shiatsu su di loro.

Ho poi avviato la scuola ISS a Ginevra (www.shiatsu-iss.ch).

Sono stato subito affascinato dall'insegnamento della medicina tradizionale cinese basata sul Tao (Yin e Yang), sui meridiani e sulle 5 stagioni dell'energia. Questa visione, che riconcilia il corpo e la mente vedendoli come un tutt'uno che si evolve in un ambiente in costante cambiamento in cui dobbiamo trovare il nostro equilibrio, è diventata per me fondamentale.

Ho proseguito la mia formazione seguendo il corso di Master Shen I offerto dalla Shen Academy (www.shenshiatsu.net/fr)..)

Questo mi ha permesso di arricchire i miei trattamenti con tecniche più specifiche rivolte ai diversi sistemi del corpo (nervoso, viscerale, cardiovascolare, muscoloscheletrico, sfere di pressione (diaframmi), energetico).

Sono rimborsata dalle casse malattia complementari riconosciute da ASCA e RME.

• Come funziona una sessione?

La seduta si svolge a terra su un futon e dura circa 60 minuti. Il ricevente è vestito con abiti morbidi e confortevoli. Poiché il trattamento viene applicato a tutto il corpo, la persona viene posizionata successivamente sulla schiena, sul ventre e, se necessario, in posizione seduta o laterale. Le pressioni, gli stiramenti e le varie tecniche di rilassamento e ammorbidimento saranno scelti in base alle esigenze del ricevente, mentre il lavoro sui meridiani si baserà su una valutazione energetica effettuata all'inizio della seduta.

• A chi è rivolto?

Lo shiatsu è una medicina preventiva e complementare. Si rivolge a chiunque desideri mantenere o sviluppare il benessere fisico, psicologico ed emotivo. Si rivolge quindi a tutti, indipendentemente dall'età, e sarà adattato in base alle limitazioni e alle possibilità del ricevente.

• Ambiti di applicazione dello shiatsu

Lo shiatsu agisce direttamente sul sistema nervoso centrale, favorendo :

⁃ il rilassamento nervoso e la dispersione della tensione fisica

la stimolazione del sistema di autodifesa dell'organismo

l'autoregolazione dei sistemi digestivo, ormonale, circolatorio e respiratorio

riaggiustamento dei disallineamenti strutturali

il riequilibrio del sistema energetico nel suo complesso

È quindi indicato nel caso di:

⁃ tensione nervosa, stress e superlavoro, oppressione toracica, insonnia, burn-out ecc....

tensioni fisiche come dolori e restrizioni alle spalle, al collo, alla schiena e alla nuca.

qualsiasi altro problema articolare o strutturale...

⁃ problemi digestivi come stitichezza, digestione difficile, ecc....

problemi circolatori come estremità fredde, gambe pesanti, tachicardia o altre fragilità cardiache

- ⁃ problemi della sfera superiore come sinusite, acufeni, problemi di vista, emicrania, ecc.

- Problemi toracici come difficoltà respiratorie, asma, ansia, ecc.

Lo shiatsu è quindi destinato a tutti, ma non può in alcun modo sostituire le cure mediche in caso di malattie gravi e sarà solo un sostegno e un accompagnamento in situazioni estreme o in caso di malattie gravi.

situazioni difficili. È quindi importante che la persona che riceve il trattamento sia trasparente sul suo stato di salute, in modo che l'anamnesi possa essere fatta nel modo più efficace possibile e il trattamento adattato.